Otoplastica

dott. Alessandro Gatti
CHIRURGIA ESTETICA

L’intervento

La tecnica da me utilizzata non si basa sull’uso di piccole protesi permanenti (ora tanto di moda) che molte volte creano non pochi fastidi, ma utilizza degli accorgimenti che riplasmano la forma del padiglione senza che siano necessari punti di trazione o modellamento permanenti, ciò avviene sfruttando le capacità elastiche della cartilagine stessa. Altro fattore importante collegato a questa metodica è la conservazione del solco auricolare posteriore originale. Questo non pregiudica l’utilizzo di nessun modello d’occhiale. L’otoplastica si esegue in anestesia locale assistita, non prevede ricovero ma solo qualche ora di permanenza per monitorare la ripresa completa, la cicatrice residua si trova nel solco dietro l’orecchio ed è di pochi centimetri, importante è portare la prima medicazione per 8 giorni senza spostarla, i punti di sutura si rimuovono contestualmente alla rimozione del bendaggio. Il dolore è facilmente dominabile con antidolorifici di comune utilizzo. I risultati sono molto soddisfacenti e soprattutto permanenti, non abbiamo nella nostra casistica recidive dopo l’utilizzo di questa tecnica chirurgica.